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(Pittsburgh: 30 giugno 1923  *  Rockville Centre, Long Island, 12 dicembre 2009)

 

Lorenzo, figlio di Vincenzo Sgambati e Angela Davino, nacque il 30 giugno 1923 negli Usa a Pittsburgh, dove i genitori erano emigrati tra il 1915 e 1920.

Nel 1927, ai tempi della grande crisi economica che attanagliava il nord America, la famiglia rientrò in Italia e Lorenzo, che aveva 4 anni, diventò un vero baianese. Studente universitario, fu molto attivo nella gioventù fascista, coprendo diversi incarichi come dirigente dell’ECA (Ente Comunale Assistenza): responsabile prima delle colonie elioteraupetiche, poi del centro di smistamento degli sfollati ed infine Direttore dell’UPSEA (un ente agricolo per lo smistamento dei prodotti agricoli).

Era un grande oratore, un perfezionista ed un organizzatore, doti che poi lo hanno aiutato nel suo successo nella comunità italiana a New York.

Un avido sportivo, riorganizzò la squadra dell’AC Baiano negli anni 1942-43 e con altri sportivi creò un campo ed una squadra di pallacanestro.

Con la caduta del fascismo fu uno dei fondatori della Democrazia Cristiana a Baiano, insieme a Salvatore Napolitano, Stefano Lippiello, Francesco Sgambati, Domenico Geremia Foglia e fu eletto Consigliere comunale della prima democratica amministrazione di Baiano l’8 aprile 1946.

Laureatosi in legge nel 1947, ebbe enormi difficoltà per trovare un impiego in Italia. Decise, allora, di ritornare negli Stati Uniti e si stabilì nella zona metropolitana di New York.

Naturalmente come ogni emigrante ebbe le sue difficoltà ad inserirsi nella società americana, ma le sue doti lo spinsero fortemente al successo. Ricorda che appena arrivato negli Usa andò a lavorare in una fabbrica di caramelle e frequentava le scuole serali per imparare l’inglese. Fece un concorso per l’Ufficio Postale Americano e nel 1953 fu assunto come Dirigente; in seguito raggiunse l'alto grado di Direttore Regionale. Proprio in quell’anno convolò a nozze con Teresa Tedesco, figlia di italiani emigrati negli Usa, nata il 29 ottobre 1926.

Attivo in varie organizzazioni italo-americane, come oratore e organizzatore nelle scuole per la diffusione della lingua italiana; volontario presso il Consolato Italiano di New York per assistere i nuovi emigranti, partecipava come attivista presso centri medici ed ospedali per raccogliere fondi per combattere il morbo "Cooley-Anemia", una malattia del sangue che è diffusa nei popoli mediterranei.

Fondatore di una Lodge (circolo) Sons of Italy (figli d’Italia) nel suo quartiere, in seguito fu eletto capocomitato per assegnare borse di studio a studenti italo-americani. Per le sue doti e il suo successo e le sue capacità di dirigente ed organizzatore, nel 1975 fu onorato come “Man of the Year” (Uomo dell’anno) dalla Columbia Association, un’associazione americana che cura gli interessi di tutti gli impiegati federali.

Nella Comunità baianese della zona di New York Lorenzo Sgambati è stato sempre considerato come il Sindaco della comunità. Organizzava inoltre gruppi di paesani per assistere a partite di calcio e ad altri eventi sportivi, quando venivano squadre o atleti italiani. E quando arrivava qualche paesano come turista, la sua casa era il luogo di riunione dove tutti i paesani si raccoglievano per dare il benvenuto all’ospite.

Verso gli anni ’50 per un breve periodo ospitò di nascosto a casa sua il professore Angelo Antonio De Gennaro, perché comunista, arrivato da Baiano negli Stati Uniti in cerca di fortuna. La sua protezione si rivelò determinante e da lì l’amico prese il volo per grandi successi culturali fino alla carriera universitaria in California.

Lorenzo è stato un classico esempio di emigrante che, giunto in una nuova nazione, si è affermato combattendo contro le discriminazioni e i pregiudizi e raccogliendo le opportunità e la possibilità che questa grande nazione offre a tutti gli emigranti di inserirsi e di aver successo nella loro seconda Patria. È morto negli Usa il 12 dicembre 2009.
"Possa tu aver trovato il posto che meriti nel regno dei giusti" (dalla preghiera dei familiari di Baiano), dove lo raggiunse la moglie il 28 ottobre 2018.

 

(Notizie avute da Andrew Belloisi, Usa)