© © 2023 - Carmine Montella, Baiano (Av). Senza l’autorizzazione scritta del titolare del copyright è vietato l’uso di testi, immagini e video del sito.

Intervista di Carmine Montella a Carlo Sibilia, candidato alla Camera dei Deputati in “Campania 2” nella lista del Movimento5Stelle.

 

La sua posizione in lista al terzo posto è un trampolino di lancio verso una sicura elezione che io le auguro di vero cuore. E’ bene pertanto che gli elettori abbiano la giusta conoscenza di un giovane brillante della provincia di Avellino che sta facendo politica già da alcuni anni.

 

1) Chi è Carlo Sibilia?

In realtà non lo so ancora bene. Però se qualcuno vuole maggiori informazioni può andare o sul profilo dei candidati al Parlamento nelle pagine del Movimento 5 Stelle tramite il blog di Grillo o reperire le informazioni sulla pagina dedicata su www.avellino5stelle.com . In estrema sintesi sono un cittadino che ha deciso di dedicare parte del suo tempo agli altri facendo una scommessa sulla ricchezza, la bellezza, la cultura e la storia del proprio territorio. Una scommessa facile e praticamente già vinta perché non si può perdere al cospetto dell'evidenza.

 

2) Perché con Beppe Grillo?

Con il Movimento 5 Stelle e con altri cittadini come me. Beppe non è candidato. A lui e a Casaleggio va il merito di aver fatto da aggregatore e di aver visto prima un metodo nuovo di fare le cose, non solo politica, ma ognuno di noi ha contribuito in maniera significativa ad ogni passaggio. E molti altri lo faranno ancora.

 

3) Quali eventi ha organizzato ad Avellino da quando ha scelto il Movimento5Stelle?

Personalmente seguo il Movimento 5 Stelle da ben prima della sua nascita. Nessuno si aspettava di arrivare fino a questo punto. Il percorso è stato guidato sia dalla logica ma anche dalla passione. Le iniziative che abbiamo attivato soprattutto nel territorio comunale avellinese sono molteplici. Purtroppo sempre nel silenzio della stampa. Badi bene, dico "abbiamo" perché io sono solo un terminale di rete, con me lavorano tanti cittadini che da anni hanno deciso di attivarsi ed informarsi. Le battaglie di cui vado più fiero sono sicuramente quelle informative e attive sulla strategia “Rifiuto Zero” e il progetto di attivazione del primo punto internet WIFI gratuito per tutti i cittadini, partito con una colletta dal basso realizzata attraverso la rete. Questo solo per citarne un paio.

 

4) Quali battaglie pensa di combattere in Parlamento?

Le battaglie sono tutte elencate nel programma del M5s che invito tutti a consultare o in rete o a qualche banchetto degli attivisti. Non sono altro che la naturale prosecuzione di quelle che facciamo ogni giorno. Però la prima cosa che la gente si aspetta da noi, e che di sicuro avrà, è onestà e trasparenza . Apriremo il Parlamento come una scatoletta e ogni cittadino godrà di questo nuovo rapporto con lo stato.

 

5) Lei ha ventisette anni, quali progetti ha in testa per i giovani, in particolare quelli della nostra terra?

Non credo nelle categorie; credo che ci siano persone di settant'anni molto più giovani di quelle di venti o trenta. È importante che ci sia spazio per tutti. Nel programma prevediamo il reddito di cittadinanza che per molti ragazzi delle nostre parti, che non riescono a trovare lavoro, può essere il primo e giusto passo per farli ripartire e tornare ad avere fiducia in se stessi. Forse il dannoi più grande che il sistema partitico ha prodotto è stato proprio quello di aver tolto la fiducia in se stessi alle persone. Giovani e meno giovani.

 

6) Nelle sue “Dichiarazioni di intenti per il Parlamento” leggo che lei, da deputato, sarà un “dipendente” dei cittadini, “un piccolo operaio”. Vuole illustrare meglio questo concetto?

Tutti gli eletti in Parlamento con il Movimento 5 Stelle rifiuteranno l'appellativo di onorevole e si chiameranno soltanto cittadini. Il nostro obiettivo non è creare una nuova classe politica, non è quello di creare altri politici di professione. Il nostro obiettivo è di rovesciare la piramide distribuendo il potere con i meccanismi della democrazia diretta. Gli eletti saranno dei co.co.pro della politica, persone assunte a progetto. Percepiranno solo 5000euro lordi invece degli attuali 15000 netti. Avranno il limite di due mandati nelle istituzioni dopodiché si tornerà a fare il proprio lavoro.

 

7) Lei ha scritto che la politica deve essere vissuta con gioia. Mi piace! Come pensa di trasmettere agli altri questa idea? Lei parla di “nuovo risorgimento italiano”. Come e quando potrà avvenire questo risorgimento?

Il Risorgimento è già in atto. Ogni giorno, tutti i giorni. Molti cittadini sono già parte integrante del progetto del Movimento 5 Stelle, ma ancora non lo sanno. Noi abbiamo cominciato a togliere i soldi dalla politica rifiutando i rimborsi elettorali e il 70 % dello stipendio degli eletti. Quando fai qualcosa e non la fai per soldi tutto acquisisce un sapore diverso. Questa gioia è contagiosa e fa bene a tutti. Speriamo arrivi prima la gioia e la consapevolezza di qualsiasi altra cosa...

 

9) Come utilizzerà la sua lunga esperienza di connessioni di rete quando sarà in Parlamento?

Se mai dovessi essere eletti, come tutti gli altri, rendiconterò ogni azione, ogni spesa effettuata, ogni proposta attraverso la rete. Che non è solo internet. Sono sicuro che gli eletti periodicamente faranno anche degli incontri sul territorio come è giusto che sia. Il Parlamento non è una prigione e non è solo a Roma. Il parlamento è in ogni città d'Italia. In ogni famiglia. Poi è importante spiegare che attraverso il portale del Movimento ogni proposta votata da almeno il 20% degli iscritti verrà obbligatoriamente discussa in parlamento. Quindi se ne entra uno, anche uno soltanto, entriamo tutti.

 

10) Molta gente proclama di lavorare per il bene comune, poi quando arriva nella “stanza dei bottoni” coltiva solo l’orticello personale. Lei invece?

Io non ci sono ancora arrivato. Ma chi è arrivato già, ad esempio nella regione Sicilia dove abbiamo 15 deputati del Movimento 5 Stelle, sta facendo esattamente ciò che ha promesso di fare. Per questo siamo credibili e per questo vediamo la gioia, la prospettiva, il futuro nella politica.

Ringrazio Carlo Sibilia per l’intervista concessa, augurandogli di essere eletto al Parlamento quale rappresentante della nostra provincia di Avelino.

(prof. Carmine Montella)