Lentamente scorre il fiume
sul mio corpo verso il mare
e l’ultima acqua porta via con sé
l’immagine trasparente del tuo viso
che i miei occhi avidamente
cercano di trattenere.
Addio, Genai!
Ma ancora sento scorrere
ruscelli invisibili sul mio letto.
Oh che dolce sensazione
che dolce musica!
Saranno i miei ricordi?
O forse sono i tuoi pensieri
che ancora si aggrappano alla vita!
Addio, Genai!

(12 Gennaio 1980)